In molti casi, la propria azienda è il lavoro di una vita, la cui vendita deve essere attentamente valutata. Con queste considerazioni e questi preparativi precisi, potrete decidere con cognizione di causa se vendere o meno la vostra azienda.

Sono emotivamente pronto a vendere la mia azienda?

Chiedetevi: “Sono emotivamente pronto a lasciar andare?” La vendita di un’azienda è spesso associata a una sensazione di perdita. Assicuratevi di essere pronti a lasciare il lavoro di una vita senza pentirvene in seguito. Date un’occhiata alle domande elencate. A quante domande tendete a rispondere positivamente o con un “sì”?

Quali domande devo pormi?

Auto-riflessione

  • Sentimenti ed emozioni: Come mi sento all’idea di vendere la mia azienda? Sono eccitato, ansioso, triste o sollevato?
  • Valori e obiettivi personali: Come si concilia la vendita dell’azienda con i miei obiettivi personali e professionali a lungo termine?
  • Identità e autostima: in che misura la mia autostima e la mia identità sono legate alla proprietà e alla gestione di questa attività?

Considerazioni pratiche

  • Sicurezza finanziaria: ho controllato attentamente la mia situazione finanziaria dopo la vendita? Sarò finanziariamente sicuro?
  • Progetti futuri: quali sono i miei piani dopo la vendita dell’azienda? Ho già idee o progetti specifici che vorrei portare avanti?
  • Responsabilità verso gli stakeholder: Che impatto avrà la vendita sui miei dipendenti, clienti e partner? Ho tenuto conto delle loro prospettive?

Sistemi di supporto

  • Famiglia e amici: il mio ambiente personale mi sostiene nella mia decisione? Ho tenuto conto delle loro opinioni e dei loro sentimenti?
  • Mentori e consulenti: ho parlato della mia decisione con mentori o consulenti fidati? Che consigli mi hanno dato?
  • Supporto emotivo e psicologico: ho accesso a un supporto professionale, come ad esempio un coach, che mi aiuti ad affrontare questo grande cambiamento?

Visione del futuro

  • Realizzazione e significato: sarò in grado di condurre una vita soddisfacente e significativa senza la mia azienda?
  • Controllo e influenza: Come affronterò il fatto di non avere più il controllo dell’azienda? Sono pronto a lasciare andare questa influenza?
  • Opportunità di apprendimento e crescita: quali nuove opportunità di apprendimento e crescita vedo nella mia vita dopo la vendita?

Valutazione e decisione

  • Elenco dei pro e dei contro: Ho creato un elenco dettagliato di pro e contro che valuta tutti gli aspetti della vendita?
  • Intuizione e istinto: cosa dice il mio istinto? Ci sono resistenze interiori o forti sentimenti positivi di cui dovrei tenere conto?
  • Prendetevi il vostro tempo: Mi sono preso abbastanza tempo per prendere questa decisione o mi sento sotto pressione?

Quanto vale la mia azienda?

Fate valutare la vostra azienda da un professionista. Molte vendite falliscono a causa di aspettative di prezzo non realistiche. Se conoscete il valore, sarà più facile ottenere un prezzo equo e conforme al mercato.

La valutazione aziendale online di Nimbo vi fornisce un primo punto di riferimento affidabile.

Come posso ottimizzare le tasse prima della vendita?

Rivolgetevi tempestivamente a un consulente fiscale specializzato in vendite di società e chiedete consiglio sulle opzioni disponibili e sulle misure necessarie per ottimizzare l’onere fiscale associato alla vendita della società. A seconda della forma giuridica della vostra azienda, avete diverse opzioni.

L’azienda dipende da me?

Non è possibile nulla senza la vostra presenza? Allora la situazione deve cambiare. Assicurarsi che tutti i processi e i sistemi esistenti siano documentati. Investite nel perfezionamento di collaboratori adeguati e cedete gradualmente le vostre funzioni e attività a un sostituto o a un team di gestione. Un team manageriale forte, disposto a rimanere anche dopo la vendita, facilita la transizione e aumenta il valore dell’azienda. Siete anche disposti a rimanere in azienda per un periodo di transizione, se necessario?

Ci sono dipendenze da clienti o fornitori specifici?

Un portafoglio clienti e fornitori diversificato e fedele rende la vostra azienda attraente.

Dipendete da pochi clienti o da un unico fornitore? Le piccole imprese dovrebbero sempre cercare di ridurre al minimo la loro dipendenza da un numero limitato di clienti e fornitori. Cercate di rafforzare la vostra posizione. La diversificazione, la costruzione di capacità interne, le partnership strategiche e la gestione continua del rischio, ad esempio, possono essere misure che rafforzano la loro indipendenza e aumentano la loro resilienza ai cambiamenti del mercato. Il test dell’avviamento di Nimbo tiene conto di queste dipendenze nella sua valutazione.

Quali contratti devo controllare prima di una vendita?

Esaminando attentamente i contratti esistenti, è possibile riconoscere tempestivamente i potenziali ostacoli e rischi e affrontarli di conseguenza. Verificate se esistono norme speciali per l’eventualità di una vendita e se ci sono clausole che rendono più difficile o impediscono il trasferimento a un nuovo proprietario, o se alcune norme possono comportare un rischio finanziario per l’acquirente. Assicuratevi di dare un’occhiata ai seguenti contratti:

  • Patti parasociali e statuti
  • Contratti di credito e di prestito
  • Contratti di lavoro
  • Contratti di locazione e di leasing
  • Contratti con clienti e fornitori
  • Accordi di licenza e di utilizzo
  • Contratti di assicurazione
  • Contratti di garanzia
  • Accordi di non divulgazione e di non concorrenza

Tutta la proprietà intellettuale è protetta?

Assicurarsi che brevetti, marchi e copyright siano adeguatamente protetti.

L’attuale contesto di mercato è adatto a una vendita?

Per capire se l’attuale contesto di mercato è adatto alla vendita di un’azienda, possono essere utili le seguenti fasi e fonti. Combinando queste fonti e questi metodi, è possibile ottenere un quadro completo dell’attuale contesto di mercato e decidere con cognizione di causa se è il momento giusto per vendere la propria azienda.

Dove posso trovare informazioni sul contesto di mercato?

Indicatori economici:

Cicli economici: prestare attenzione alla situazione economica generale. Un’economia in crescita è spesso un buon momento per una vendita.

Livello dei tassi d’interesse: i bassi tassi d’interesse possono facilitare il finanziamento agli acquirenti, con un effetto positivo sul prezzo di vendita.

Mercato azionario: un mercato azionario forte può essere un indicatore di un contesto di mercato positivo.

Analisi specifiche del settore:

Rapporti e studi di mercato: leggete le ultime analisi di mercato e i rapporti di settore pubblicati da società di consulenza come PwC, Deloitte e KPMG.

Associazioni e organizzazioni di settore: Molte organizzazioni di settore pubblicano regolarmente rapporti sullo stato e sulle tendenze dei rispettivi settori.

Valutazione dell’azienda:

Valutazione da parte di esperti: potete far valutare la vostra azienda da un esperto per ottenere un prezzo di vendita realistico e valutare il potenziale di mercato.

Notizie e media finanziari:

Notizie finanziarie: Seguite le notizie finanziarie e le riviste economiche come Handelsblatt, Financial Times o Wall Street Journal.

Piattaforme online: Siti web come Bloomberg, Reuters o CNBC offrono informazioni e analisi aggiornate.

Collegamento in rete:

Incontri e conferenze di settore: Partecipare a riunioni e conferenze di settore per conoscere in prima persona le tendenze e le opinioni attuali.

Scambio di idee con i colleghi: parlate con altri imprenditori che hanno venduto di recente o stanno cercando di vendere.

Condizioni del quadro normativo:

Cambiamenti legali: Osservare i cambiamenti legislativi o normativi che potrebbero influire sulla vendita delle aziende.

Chi è un potenziale acquirente?

È ipotizzabile una successione interna o volete vendere all’esterno? Desiderate una soluzione di successione ottimale per il mantenimento della vostra azienda, volete garantire il mantenimento dei vostri dipendenti o volete realizzare il prezzo di vendita più alto possibile? Chi è un potenziale acquirente? I diversi tipi di acquirenti, come gli acquirenti strategici o gli investitori finanziari, offrono vantaggi diversi. Scegliete il tipo giusto in base ai vostri obiettivi.

Qual è la mia strategia di negoziazione?

Fate un elenco delle vostre priorità e classificatele in ordine di importanza. Sebbene sia importante avere idee precise, per portare avanti l’affare è necessaria una certa flessibilità in alcune aree. Siate pronti a scendere a compromessi, ma conoscete anche i vostri “punti di rottura”.

E ora? E poi?

Se siete riusciti a rispondere onestamente “sì” alla domanda “Sono emotivamente pronto a lasciare l’azienda”, procedete passo dopo passo con gli altri punti. Con un’attenta preparazione, una buona pianificazione e, se necessario, un supporto competente, potete vendere la vostra azienda con successo e a un buon prezzo.